Formulario contenzioso tributario: IRAP

DOC

ID 85216

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Istanza di rimborso IRAP per medico radiologo dopo la circolare n. 28 del 28.5.2008

Istanza rimborso IRAP per un medico (radiologo) aggiornata con la più recente giurisprudenza, dottrina e prassi (Circolare n. 28/E del 28.5.2010).
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In procedura si eccepisce l’inammissibilità dell’atto di appello ricevuto posto che lo stesso risulta privo di data e viepiù notificato dopo i sei mesi dalla pubblicazione della sentenza.
Difesa molto forte anche nel merito.

DOC

ID 75228

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Istanza per rimborso IRAP Professionisti

Modello di istanza per la richiesta del rimborso dell'IRAP pagata da parte del libero professionista senza dipendenti e collaboratori continuativi e con dotazione minima di beni strumentali.
Vedi scheda per dettagli.
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In procedura si eccepisce l’inammissibilità dell’atto di appello ricevuto posto che lo stesso risulta privo di data e viepiù notificato dopo i sei mesi dalla pubblicazione della sentenza.
Difesa molto forte anche nel merito.

DOC

ID 84978

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Memorie illustrative in IRAP dopo la Circolare n. 28/E del 28.5.2010

Le presenti memorie si riferiscono ad un vero caso di memorie illustrative utili allo scopo di permettere l’auspicata vittoria in contenzioso e si inseriscono nel ricorso di un ragioniere commercialista che ritiene di non essere autonomamente organizzato.
Le stesse memorie, forti anche della giurisprudenza...
più recente e di ragionamenti sistematici, fanno leva sulle tesi espresse dalla recente circolare n. 28/E del 28.5.2010 che condivide, in massima parte, quanto già anticipato nel ricorso introduttivo e, pertanto, si ritiene che la vittoria finale possa dirsi, ragionevolmente, non così difficile.

DOC

ID 78568

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Memorie illustrative IRAP professionisti

Memorie (tratte da un caso reale) che si basano su errate controdeduzioni di controparte e su molti aspetti procedurali.
leggi la scheda per ulteriori dettagli.
più recente e di ragionamenti sistematici, fanno leva sulle tesi espresse dalla recente circolare n. 28/E del 28.5.2010 che condivide, in massima parte, quanto già anticipato nel ricorso introduttivo e, pertanto, si ritiene che la vittoria finale possa dirsi, ragionevolmente, non così difficile.

DOC

ID 78569

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Memorie illustrative IRAP professionisti su studio associato

Memorie che si basano su errate controdeduzioni di controparte e su molti aspetti procedurali/di diritto/di matematica.
Leggi la scheda per i dettagli.
più recente e di ragionamenti sistematici, fanno leva sulle tesi espresse dalla recente circolare n. 28/E del 28.5.2010 che condivide, in massima parte, quanto già anticipato nel ricorso introduttivo e, pertanto, si ritiene che la vittoria finale possa dirsi, ragionevolmente, non così difficile.

DOC

ID 82286

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Memorie illustrative su ricorso IRAP per contribuente (minimo) che rientra all’interno dell’area c.d. NO IRAP mentre, invece, controparte vorrebbe “qualificarlo” come rientrante in uno studio associato. “Applicazione” del nuovo art. 115 c.p.c.

Modello tratto da un caso reale e personalizzabile.
più recente e di ragionamenti sistematici, fanno leva sulle tesi espresse dalla recente circolare n. 28/E del 28.5.2010 che condivide, in massima parte, quanto già anticipato nel ricorso introduttivo e, pertanto, si ritiene che la vittoria finale possa dirsi, ragionevolmente, non così difficile.

DOC

ID 88371

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Memorie illustrative su ricorso IRAP per medico di base convenzionato con il SSN con collaboratore

Trattasi di vere memorie illustrative aggiornate con la più recente giurisprudenza, ricche di ragionamenti sistematici, di ragionamenti in riferimento al SSN, forti nell’art. 2697 c.c., ecc.
più recente e di ragionamenti sistematici, fanno leva sulle tesi espresse dalla recente circolare n. 28/E del 28.5.2010 che condivide, in massima parte, quanto già anticipato nel ricorso introduttivo e, pertanto, si ritiene che la vittoria finale possa dirsi, ragionevolmente, non così difficile.

DOC

ID 85848

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Ricorso tributario IRAP per architetto con collaboratori

Il presente ricorso tributario IRAP rappresenta un vero ricorso di un architetto con collaboratori.
La strategia difensiva è stata improntata nello specificare, utilizzando molti riferimenti di legge, le “vere” mansioni svolte dal titolare architetto ricorrente che consistono nell’essere responsabile...
della sicurezza nei cantieri. Pertanto, si è dimostrato e provato che lo stesso non è un architetto “normale” (questo tema c.d. dell’unicità è importantissimo nei contenziosi tributari) e pertanto dette particolari, uniche prestazioni per cui ci si rivolge al titolare architetto non possono essere mai delegabili a terzi e pertanto i collaboratori possono essere solo di ausilio al titolare e non certo in grado di costituire l’autonoma organizzazione dello stesso.

DOC

ID 90783

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Ricorso tributario IRAP per Dottore commercialista/EC sulla scissione della base imponibile per emolumenti da cda e collegi sindacali

Il modello proposto, tratto da un caso reale, si riferisce ad un dottore commercialista (titolare di uno studio ben avviato con diversi dipendenti e collaboratori) che chiede la restituzione dell'IRAP versata sulla circostanziata parte riferita agli emolumenti da collegi sindacali e dalla carica di consigliere...
di amministrazione in diverse società (per un approfondimento si rinvia a : A. Bullo, IRAP DAY "scissione" dell'imponibile fiscale, in La Settimana Fiscale n. 29/'07, da pag. 34; A. Bullo, "IRAP, compenso per il C.d.A. scissione della base imponibile IRAP", in La Settimana Fiscale n. 36, del 2 ottobre 2008, da pag. 29, A. Bullo, "IRAP- Compensi per le funzioni di sindaco di società" in La Settimana Fiscale n. 27/2009, da pag. 25., A. Bullo, "I tre passaggi necessari per definire un'attività autonomamente organizzata", in La Settimana Fiscale, n. 6/2007, da pg. 32. A.Bullo, "Irap: principi espressi dall'Istituto di ricerca del Consiglio Nazionale D.C.E.C.", in La Settimana Fiscale n. 28/2008, pag. 28, A. Bullo, L. Paggi, Irap autonomi: ultimi orientamenti della Cassazione in tema di scissione della base imponibile, onere della prova della mancanza della autonoma organizzazione e limiti al sindacato di legittimità sulle valutazioni di merito del giudice tributario, in Finanza & Fisco n. 36/2010, pag. 3142; A. Bullo, "Dottori commercialisti ed esperti contabili non debenza dell'IRAP, evoluzione della giurisprudenza", in La Settimana Fiscale n. 25/2011, da pag. 39).
Nel ricorso è citata la giurisprudenza più recente sul punto (la più significativa è disponibile in versione originale presso AteneoWeb) e la c.d. "frase" da indicare per il contributo unificato.

DOC

ID 75444

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Ricorso per rimborso IRAP Professionisti

Modello di ricorso per la richiesta del rimborso dell'IRAP pagata da parte del libero professionista.
Vedi scheda per dettagli.
di amministrazione in diverse società (per un approfondimento si rinvia a : A. Bullo, IRAP DAY "scissione" dell'imponibile fiscale, in La Settimana Fiscale n. 29/'07, da pag. 34; A. Bullo, "IRAP, compenso per il C.d.A. scissione della base imponibile IRAP", in La Settimana Fiscale n. 36, del 2 ottobre 2008, da pag. 29, A. Bullo, "IRAP- Compensi per le funzioni di sindaco di società" in La Settimana Fiscale n. 27/2009, da pag. 25., A. Bullo, "I tre passaggi necessari per definire un'attività autonomamente organizzata", in La Settimana Fiscale, n. 6/2007, da pg. 32. A.Bullo, "Irap: principi espressi dall'Istituto di ricerca del Consiglio Nazionale D.C.E.C.", in La Settimana Fiscale n. 28/2008, pag. 28, A. Bullo, L. Paggi, Irap autonomi: ultimi orientamenti della Cassazione in tema di scissione della base imponibile, onere della prova della mancanza della autonoma organizzazione e limiti al sindacato di legittimità sulle valutazioni di merito del giudice tributario, in Finanza & Fisco n. 36/2010, pag. 3142; A. Bullo, "Dottori commercialisti ed esperti contabili non debenza dell'IRAP, evoluzione della giurisprudenza", in La Settimana Fiscale n. 25/2011, da pag. 39).
Nel ricorso è citata la giurisprudenza più recente sul punto (la più significativa è disponibile in versione originale presso AteneoWeb) e la c.d. "frase" da indicare per il contributo unificato.

DOC

ID 101748

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Controdeduzioni dell’appellato contro l’atto di appello di controparte su sentenza vinta in prime cure (su importo importante) in IRAP per un medico convenzionato con collaboratori

La difesa si riferisce ad un vero caso. La stessa è molto puntuale in procedura (si ravvisa la mancanza di data di notifica, la violazione del deposito atto in CTP, denuncia la proposizione di nuovi motivi di doglianza, altre violazioni procedurali) ed è fortissima nel merito.
di amministrazione in diverse società (per un approfondimento si rinvia a : A. Bullo, IRAP DAY "scissione" dell'imponibile fiscale, in La Settimana Fiscale n. 29/'07, da pag. 34; A. Bullo, "IRAP, compenso per il C.d.A. scissione della base imponibile IRAP", in La Settimana Fiscale n. 36, del 2 ottobre 2008, da pag. 29, A. Bullo, "IRAP- Compensi per le funzioni di sindaco di società" in La Settimana Fiscale n. 27/2009, da pag. 25., A. Bullo, "I tre passaggi necessari per definire un'attività autonomamente organizzata", in La Settimana Fiscale, n. 6/2007, da pg. 32. A.Bullo, "Irap: principi espressi dall'Istituto di ricerca del Consiglio Nazionale D.C.E.C.", in La Settimana Fiscale n. 28/2008, pag. 28, A. Bullo, L. Paggi, Irap autonomi: ultimi orientamenti della Cassazione in tema di scissione della base imponibile, onere della prova della mancanza della autonoma organizzazione e limiti al sindacato di legittimità sulle valutazioni di merito del giudice tributario, in Finanza & Fisco n. 36/2010, pag. 3142; A. Bullo, "Dottori commercialisti ed esperti contabili non debenza dell'IRAP, evoluzione della giurisprudenza", in La Settimana Fiscale n. 25/2011, da pag. 39).
Nel ricorso è citata la giurisprudenza più recente sul punto (la più significativa è disponibile in versione originale presso AteneoWeb) e la c.d. "frase" da indicare per il contributo unificato.

DOC

ID 76411

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

IRAP agenti: modello di ricorso in appello per il rimborso

Modello personalizzabile a ciascun caso specifico.
Consulta la scheda per i dettagli.
di amministrazione in diverse società (per un approfondimento si rinvia a : A. Bullo, IRAP DAY "scissione" dell'imponibile fiscale, in La Settimana Fiscale n. 29/'07, da pag. 34; A. Bullo, "IRAP, compenso per il C.d.A. scissione della base imponibile IRAP", in La Settimana Fiscale n. 36, del 2 ottobre 2008, da pag. 29, A. Bullo, "IRAP- Compensi per le funzioni di sindaco di società" in La Settimana Fiscale n. 27/2009, da pag. 25., A. Bullo, "I tre passaggi necessari per definire un'attività autonomamente organizzata", in La Settimana Fiscale, n. 6/2007, da pg. 32. A.Bullo, "Irap: principi espressi dall'Istituto di ricerca del Consiglio Nazionale D.C.E.C.", in La Settimana Fiscale n. 28/2008, pag. 28, A. Bullo, L. Paggi, Irap autonomi: ultimi orientamenti della Cassazione in tema di scissione della base imponibile, onere della prova della mancanza della autonoma organizzazione e limiti al sindacato di legittimità sulle valutazioni di merito del giudice tributario, in Finanza & Fisco n. 36/2010, pag. 3142; A. Bullo, "Dottori commercialisti ed esperti contabili non debenza dell'IRAP, evoluzione della giurisprudenza", in La Settimana Fiscale n. 25/2011, da pag. 39).
Nel ricorso è citata la giurisprudenza più recente sul punto (la più significativa è disponibile in versione originale presso AteneoWeb) e la c.d. "frase" da indicare per il contributo unificato.

DOC

ID 89549

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Memorie illustrative in IRAP verso un architetto con due collaboratori

Il modello proposto si riferisce ad un vero caso e sono molto dettagliate tanto in procedura, quanto nel merito e si avvalgono della più recente giurisprudenza anche del 2011 (anche in riferimento alla riconosciuta non debenza IRAP di professionisti con compensi a terzi per 37.000,00 E).
di amministrazione in diverse società (per un approfondimento si rinvia a : A. Bullo, IRAP DAY "scissione" dell'imponibile fiscale, in La Settimana Fiscale n. 29/'07, da pag. 34; A. Bullo, "IRAP, compenso per il C.d.A. scissione della base imponibile IRAP", in La Settimana Fiscale n. 36, del 2 ottobre 2008, da pag. 29, A. Bullo, "IRAP- Compensi per le funzioni di sindaco di società" in La Settimana Fiscale n. 27/2009, da pag. 25., A. Bullo, "I tre passaggi necessari per definire un'attività autonomamente organizzata", in La Settimana Fiscale, n. 6/2007, da pg. 32. A.Bullo, "Irap: principi espressi dall'Istituto di ricerca del Consiglio Nazionale D.C.E.C.", in La Settimana Fiscale n. 28/2008, pag. 28, A. Bullo, L. Paggi, Irap autonomi: ultimi orientamenti della Cassazione in tema di scissione della base imponibile, onere della prova della mancanza della autonoma organizzazione e limiti al sindacato di legittimità sulle valutazioni di merito del giudice tributario, in Finanza & Fisco n. 36/2010, pag. 3142; A. Bullo, "Dottori commercialisti ed esperti contabili non debenza dell'IRAP, evoluzione della giurisprudenza", in La Settimana Fiscale n. 25/2011, da pag. 39).
Nel ricorso è citata la giurisprudenza più recente sul punto (la più significativa è disponibile in versione originale presso AteneoWeb) e la c.d. "frase" da indicare per il contributo unificato.

DOC

ID 78288

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Ricorso IRAP (su istanza di rimborso) e risposta negativa dell’A.E. (rifiuto espresso). Profili procedurali idonei a creare una pregiudiziale importante.

Modello di ricorso.
Leggi la scheda per i dettagli.
Costituzione e soprattutto di ragionamenti sistematici che depongono per la totale dimostrazione che lo studio associato non deve IRAP e pertanto la sentenza di prime cure “deve” essere totalmente riformata.

DOC

ID 78403

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Ricorso IRAP (su istanza di rimborso) per contribuente (minimo) che rientra all’interno dell’area c.d. NO IRAP.

Modello Ricorso IRAP (su istanza di rimborso) per contribuente (minimo) che rientra all’interno dell’area c.d. NO IRAP. Richiesta spese lite e art. 96 c.p.c..
Vedi scheda per dettagli.
Costituzione e soprattutto di ragionamenti sistematici che depongono per la totale dimostrazione che lo studio associato non deve IRAP e pertanto la sentenza di prime cure “deve” essere totalmente riformata.

DOC

ID 85849

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Ricorso tributario IRAP per fotografo con dipendente

Il presente ricorso tributario IRAP rappresenta un vero ricorso di un fotografo con dipendente.
La strategia difensiva è stata improntata nello specificare, le “vere” mansioni svolte dal titolare fotografo ricorrente che consistono nell’essere un vero artista.
Il tema dell’artista, si veda...
anche l’importante “sentenza Fiorello” implica una impossibilità di delega di funzioni, tanto più ad una dipendente con determinate caratteristiche descritte in atti, stanti le particolari, uniche prestazioni per cui ci si rivolge al titolare fotografo. Infatti, dette uniche prestazioni del titolare artista non possono essere mai delegabili a terzi e pertanto i collaboratori/dipendenti possono essere solo di ausilio al titolare e non certo in grado di costituire l’autonoma organizzazione dello stesso.

DOC

ID 77172

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Istanza per rimborso IRAP Professionisti con applicazione della c.d. scissione dell’imponibile IRAP e delle c.d. istanze subordinate

Modello di istanza per la richiesta del rimborso dell'IRAP pagata da parte del libero professionista con applicazione della c.d. scissione dell’imponibile IRAP e delle c.d. istanze subordinate.
Leggi la scheda per dettagli.
anche l’importante “sentenza Fiorello” implica una impossibilità di delega di funzioni, tanto più ad una dipendente con determinate caratteristiche descritte in atti, stanti le particolari, uniche prestazioni per cui ci si rivolge al titolare fotografo. Infatti, dette uniche prestazioni del titolare artista non possono essere mai delegabili a terzi e pertanto i collaboratori/dipendenti possono essere solo di ausilio al titolare e non certo in grado di costituire l’autonoma organizzazione dello stesso.

DOC

ID 77173

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Ricorso per rimborso IRAP Professionisti con applicazione della c.d. scissione dell’imponibile IRAP e delle c.d. istanze subordinate.

Modello di ricorso per la richiesta del rimborso dell'IRAP pagata da parte del libero professionista con applicazione della c.d. scissione dell’imponibile IRAP e delle c.d. istanze subordinate.
Leggi la scheda per dettagli.
anche l’importante “sentenza Fiorello” implica una impossibilità di delega di funzioni, tanto più ad una dipendente con determinate caratteristiche descritte in atti, stanti le particolari, uniche prestazioni per cui ci si rivolge al titolare fotografo. Infatti, dette uniche prestazioni del titolare artista non possono essere mai delegabili a terzi e pertanto i collaboratori/dipendenti possono essere solo di ausilio al titolare e non certo in grado di costituire l’autonoma organizzazione dello stesso.

DOC

ID 78402

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Istanza di rimborso IRAP per un contribuente che ha già vinto in una precedente sentenza passata in giudicato

Istanza di rimborso IRAP “consistente” per un contribuente che ha già vinto in una precedente sentenza oggi passata in giudicato e ruolo del c.d. Giudicato esterno.
vedi scheda per dettagli.
anche l’importante “sentenza Fiorello” implica una impossibilità di delega di funzioni, tanto più ad una dipendente con determinate caratteristiche descritte in atti, stanti le particolari, uniche prestazioni per cui ci si rivolge al titolare fotografo. Infatti, dette uniche prestazioni del titolare artista non possono essere mai delegabili a terzi e pertanto i collaboratori/dipendenti possono essere solo di ausilio al titolare e non certo in grado di costituire l’autonoma organizzazione dello stesso.

DOC

ID 88180

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Memoria illustrativa in IRAP (ingegnere) nel caso di professionista che ha già vinto in una precedente sentenza oggi passata in giudicato e ruolo del c.d. GIUDICATO ESTERNO (PREGIUDIZIALE)

Il modello proposto (memoria) è tratto da un caso reale ed affronta un tema molto importante nell’ambito della strategia in materia di IRAP professionisti.
Si supponga il seguente esempio: professionista che può chiedere a rimborso in IRAP in 4 anni circa 21.000 euro. Professionista privo di dipendenti...
ma con un quantum di collaborazioni importante (ancorché trattasi di collaborazioni esterne) e con pochi cespiti. Quale può essere la strategia migliore per “portare a casa” tutti i 21.000 euro?
Si ritiene che chiedere, in detta circostanza, tutto il dovuto possa essere foriero, forse, di una sconfitta (non tanto in diritto ma quanto per il quantum richiesto). Meglio allora chiedere 1000/1500 euro con un primo ricorso; provare a vincerlo. Nel caso di vittoria (COME ACCADUTO NEL CASO DI SPECIE) e di passaggio in giudicato della sentenza (COME ACCADUTO NEL CASO DI SPECIE), se il professionista ha le stesse caratteristiche nei quattro anni specificati, ebbene si farà una seconda istanza e un secondo ricorso chiedendo, però, l’applicazione del c.d. giudicato esterno e la vittoria (sui 19.000 E circa) dovrebbe divenire “semplice”.
Importantissimo sarà dimostrare (art. 2697 c.c. e art 7, co 4 D.Lgs n. 546/1992) l’uguaglianza fattuale tra il periodo di giudicato e i nuovi periodi richiesti. Nel caso di specie si è davvero incisivi su questo aspetto anche con l’ausilio dei numeri. Viepiù, giova segnalare che anche nel 2011 la Corte di Cassazione riconosce il GIUDICATO ESTERNO (Corte di Cassazione n. 802/2011).
Davvero importante si ritiene, altresì, il riepilogo finale con “domanda e risposta”.

DOC

ID 79869

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Istanza per rimborso IRAP Promotore Finanziario, Agente, artigiano o imprenditore individuale in genere

Modello di istanza per la richiesta del rimborso dell'IRAP pagata da parte di promotori finanziari, agenti, artigiani o imprenditori individuali in genere.
Leggi la scheda per dettagli
ma con un quantum di collaborazioni importante (ancorché trattasi di collaborazioni esterne) e con pochi cespiti. Quale può essere la strategia migliore per “portare a casa” tutti i 21.000 euro?
Si ritiene che chiedere, in detta circostanza, tutto il dovuto possa essere foriero, forse, di una sconfitta (non tanto in diritto ma quanto per il quantum richiesto). Meglio allora chiedere 1000/1500 euro con un primo ricorso; provare a vincerlo. Nel caso di vittoria (COME ACCADUTO NEL CASO DI SPECIE) e di passaggio in giudicato della sentenza (COME ACCADUTO NEL CASO DI SPECIE), se il professionista ha le stesse caratteristiche nei quattro anni specificati, ebbene si farà una seconda istanza e un secondo ricorso chiedendo, però, l’applicazione del c.d. giudicato esterno e la vittoria (sui 19.000 E circa) dovrebbe divenire “semplice”.
Importantissimo sarà dimostrare (art. 2697 c.c. e art 7, co 4 D.Lgs n. 546/1992) l’uguaglianza fattuale tra il periodo di giudicato e i nuovi periodi richiesti. Nel caso di specie si è davvero incisivi su questo aspetto anche con l’ausilio dei numeri. Viepiù, giova segnalare che anche nel 2011 la Corte di Cassazione riconosce il GIUDICATO ESTERNO (Corte di Cassazione n. 802/2011).
Davvero importante si ritiene, altresì, il riepilogo finale con “domanda e risposta”.

DOC

ID 79870

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Ricorso per rimborso IRAP Promotore Finanziario, Agente, artigiano o imprenditore individuale in genere

Modello di ricorso per la richiesta del rimborso dell'IRAP pagata da parte di promotori finanziari, agenti, artigiani o imprenditori individuali in genere. .
Leggi la scheda per dettagli.
ma con un quantum di collaborazioni importante (ancorché trattasi di collaborazioni esterne) e con pochi cespiti. Quale può essere la strategia migliore per “portare a casa” tutti i 21.000 euro?
Si ritiene che chiedere, in detta circostanza, tutto il dovuto possa essere foriero, forse, di una sconfitta (non tanto in diritto ma quanto per il quantum richiesto). Meglio allora chiedere 1000/1500 euro con un primo ricorso; provare a vincerlo. Nel caso di vittoria (COME ACCADUTO NEL CASO DI SPECIE) e di passaggio in giudicato della sentenza (COME ACCADUTO NEL CASO DI SPECIE), se il professionista ha le stesse caratteristiche nei quattro anni specificati, ebbene si farà una seconda istanza e un secondo ricorso chiedendo, però, l’applicazione del c.d. giudicato esterno e la vittoria (sui 19.000 E circa) dovrebbe divenire “semplice”.
Importantissimo sarà dimostrare (art. 2697 c.c. e art 7, co 4 D.Lgs n. 546/1992) l’uguaglianza fattuale tra il periodo di giudicato e i nuovi periodi richiesti. Nel caso di specie si è davvero incisivi su questo aspetto anche con l’ausilio dei numeri. Viepiù, giova segnalare che anche nel 2011 la Corte di Cassazione riconosce il GIUDICATO ESTERNO (Corte di Cassazione n. 802/2011).
Davvero importante si ritiene, altresì, il riepilogo finale con “domanda e risposta”.

DOC

ID 80443

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Istanza per rimborso IRAP Medici

Modello di istanza per la richiesta del rimborso dell'IRAP pagata da parte di medici.
ma con un quantum di collaborazioni importante (ancorché trattasi di collaborazioni esterne) e con pochi cespiti. Quale può essere la strategia migliore per “portare a casa” tutti i 21.000 euro?
Si ritiene che chiedere, in detta circostanza, tutto il dovuto possa essere foriero, forse, di una sconfitta (non tanto in diritto ma quanto per il quantum richiesto). Meglio allora chiedere 1000/1500 euro con un primo ricorso; provare a vincerlo. Nel caso di vittoria (COME ACCADUTO NEL CASO DI SPECIE) e di passaggio in giudicato della sentenza (COME ACCADUTO NEL CASO DI SPECIE), se il professionista ha le stesse caratteristiche nei quattro anni specificati, ebbene si farà una seconda istanza e un secondo ricorso chiedendo, però, l’applicazione del c.d. giudicato esterno e la vittoria (sui 19.000 E circa) dovrebbe divenire “semplice”.
Importantissimo sarà dimostrare (art. 2697 c.c. e art 7, co 4 D.Lgs n. 546/1992) l’uguaglianza fattuale tra il periodo di giudicato e i nuovi periodi richiesti. Nel caso di specie si è davvero incisivi su questo aspetto anche con l’ausilio dei numeri. Viepiù, giova segnalare che anche nel 2011 la Corte di Cassazione riconosce il GIUDICATO ESTERNO (Corte di Cassazione n. 802/2011).
Davvero importante si ritiene, altresì, il riepilogo finale con “domanda e risposta”.

DOC

ID 80444

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Ricorso per rimborso IRAP Medici

Modello di ricorso per la richiesta del rimborso dell'IRAP pagata da parte di medici.
ma con un quantum di collaborazioni importante (ancorché trattasi di collaborazioni esterne) e con pochi cespiti. Quale può essere la strategia migliore per “portare a casa” tutti i 21.000 euro?
Si ritiene che chiedere, in detta circostanza, tutto il dovuto possa essere foriero, forse, di una sconfitta (non tanto in diritto ma quanto per il quantum richiesto). Meglio allora chiedere 1000/1500 euro con un primo ricorso; provare a vincerlo. Nel caso di vittoria (COME ACCADUTO NEL CASO DI SPECIE) e di passaggio in giudicato della sentenza (COME ACCADUTO NEL CASO DI SPECIE), se il professionista ha le stesse caratteristiche nei quattro anni specificati, ebbene si farà una seconda istanza e un secondo ricorso chiedendo, però, l’applicazione del c.d. giudicato esterno e la vittoria (sui 19.000 E circa) dovrebbe divenire “semplice”.
Importantissimo sarà dimostrare (art. 2697 c.c. e art 7, co 4 D.Lgs n. 546/1992) l’uguaglianza fattuale tra il periodo di giudicato e i nuovi periodi richiesti. Nel caso di specie si è davvero incisivi su questo aspetto anche con l’ausilio dei numeri. Viepiù, giova segnalare che anche nel 2011 la Corte di Cassazione riconosce il GIUDICATO ESTERNO (Corte di Cassazione n. 802/2011).
Davvero importante si ritiene, altresì, il riepilogo finale con “domanda e risposta”.

DOC

ID 80655

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Istanza di rimborso IRAP per uno STUDIO ASSOCIATO di DENTISTI con dipendenti

Modello di istanza per la richiesta del rimborso dell'IRAP.
ma con un quantum di collaborazioni importante (ancorché trattasi di collaborazioni esterne) e con pochi cespiti. Quale può essere la strategia migliore per “portare a casa” tutti i 21.000 euro?
Si ritiene che chiedere, in detta circostanza, tutto il dovuto possa essere foriero, forse, di una sconfitta (non tanto in diritto ma quanto per il quantum richiesto). Meglio allora chiedere 1000/1500 euro con un primo ricorso; provare a vincerlo. Nel caso di vittoria (COME ACCADUTO NEL CASO DI SPECIE) e di passaggio in giudicato della sentenza (COME ACCADUTO NEL CASO DI SPECIE), se il professionista ha le stesse caratteristiche nei quattro anni specificati, ebbene si farà una seconda istanza e un secondo ricorso chiedendo, però, l’applicazione del c.d. giudicato esterno e la vittoria (sui 19.000 E circa) dovrebbe divenire “semplice”.
Importantissimo sarà dimostrare (art. 2697 c.c. e art 7, co 4 D.Lgs n. 546/1992) l’uguaglianza fattuale tra il periodo di giudicato e i nuovi periodi richiesti. Nel caso di specie si è davvero incisivi su questo aspetto anche con l’ausilio dei numeri. Viepiù, giova segnalare che anche nel 2011 la Corte di Cassazione riconosce il GIUDICATO ESTERNO (Corte di Cassazione n. 802/2011).
Davvero importante si ritiene, altresì, il riepilogo finale con “domanda e risposta”.

DOC

ID 80656

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Modello di ricorso su istanza di rimborso IRAP per uno STUDIO ASSOCIATO di DENTISTI con dipendenti

Modello di ricorso su istanza di rimborso IRAP per uno STUDIO ASSOCIATO di DENTISTI con dipendenti

Modello personalizzabile a ciascun caso specifico.
ma con un quantum di collaborazioni importante (ancorché trattasi di collaborazioni esterne) e con pochi cespiti. Quale può essere la strategia migliore per “portare a casa” tutti i 21.000 euro?
Si ritiene che chiedere, in detta circostanza, tutto il dovuto possa essere foriero, forse, di una sconfitta (non tanto in diritto ma quanto per il quantum richiesto). Meglio allora chiedere 1000/1500 euro con un primo ricorso; provare a vincerlo. Nel caso di vittoria (COME ACCADUTO NEL CASO DI SPECIE) e di passaggio in giudicato della sentenza (COME ACCADUTO NEL CASO DI SPECIE), se il professionista ha le stesse caratteristiche nei quattro anni specificati, ebbene si farà una seconda istanza e un secondo ricorso chiedendo, però, l’applicazione del c.d. giudicato esterno e la vittoria (sui 19.000 E circa) dovrebbe divenire “semplice”.
Importantissimo sarà dimostrare (art. 2697 c.c. e art 7, co 4 D.Lgs n. 546/1992) l’uguaglianza fattuale tra il periodo di giudicato e i nuovi periodi richiesti. Nel caso di specie si è davvero incisivi su questo aspetto anche con l’ausilio dei numeri. Viepiù, giova segnalare che anche nel 2011 la Corte di Cassazione riconosce il GIUDICATO ESTERNO (Corte di Cassazione n. 802/2011).
Davvero importante si ritiene, altresì, il riepilogo finale con “domanda e risposta”.

ID 80657

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Rimborso IRAP per uno STUDIO ASSOCIATO di DENTISTI con dipendenti

Modello di istanza e di ricorso per la richiesta del rimborso dell'IRAP.
ma con un quantum di collaborazioni importante (ancorché trattasi di collaborazioni esterne) e con pochi cespiti. Quale può essere la strategia migliore per “portare a casa” tutti i 21.000 euro?
Si ritiene che chiedere, in detta circostanza, tutto il dovuto possa essere foriero, forse, di una sconfitta (non tanto in diritto ma quanto per il quantum richiesto). Meglio allora chiedere 1000/1500 euro con un primo ricorso; provare a vincerlo. Nel caso di vittoria (COME ACCADUTO NEL CASO DI SPECIE) e di passaggio in giudicato della sentenza (COME ACCADUTO NEL CASO DI SPECIE), se il professionista ha le stesse caratteristiche nei quattro anni specificati, ebbene si farà una seconda istanza e un secondo ricorso chiedendo, però, l’applicazione del c.d. giudicato esterno e la vittoria (sui 19.000 E circa) dovrebbe divenire “semplice”.
Importantissimo sarà dimostrare (art. 2697 c.c. e art 7, co 4 D.Lgs n. 546/1992) l’uguaglianza fattuale tra il periodo di giudicato e i nuovi periodi richiesti. Nel caso di specie si è davvero incisivi su questo aspetto anche con l’ausilio dei numeri. Viepiù, giova segnalare che anche nel 2011 la Corte di Cassazione riconosce il GIUDICATO ESTERNO (Corte di Cassazione n. 802/2011).
Davvero importante si ritiene, altresì, il riepilogo finale con “domanda e risposta”.
1. Modello di ricorso su istanza di rimborso IRAP per uno STUDIO ASSOCIATO di DENTISTI con dipendenti, 2. Istanza di rimborso IRAP per uno STUDIO ASSOCIATO di DENTISTI con dipendenti.

Costo complessivo dei singoli documenti : 49,59 € +IVA

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